Zuckerberg annuncia l'allentamento della moderazione in Meta per strizzare l'occhio all'amministrazione Trump, ma le posizioni del tycoon sono solo una casella di un effetto domino partito molto prima di lui.
Censura occulta e rifiuto alla cooperazione. Le notizie delle ultime settimane hanno riacceso il dibattito sulla libertà di parola online. Il punto, però, è molto diverso.