8 Commenti
ott 23, 2022Messo Mi piace da Federico Rivi

Ottimo articolo!

Ho una domanda riguardo a quello che dici sotto l’immagine della seed phrase. Se ho le 24 parole posso generare lo stesso portafoglio con qualsiasi software che voglio quindi? Pensavo che quella stringa di parole fosse legata in qualche modo ad un unico software ( ad esempio Sparrow ) e che non potessi generare lo stesso portafoglio con lo stesso saldo ma con un altro software..

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Corretto. Il wallet è completamente ricostruibile dal seed. Quindi con le 24 parole (con l'aggiunta della passphrase se è stata impostata) puoi recuperare lo stesso identico portafoglio con lo stesso saldo nella stragrande maggioranza dei software (ossia tutti quelli compatibili con lo standard BIP-39). Ne ho scritto in modo più dettagliato qui: https://bitcointrain.substack.com/p/fermata-51-bitcoin-training-il-wallet

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Tutto questo dimostra però anche come la DeFi sia meno peggio. Non voglio fare un attacco a Bitcoin, ma la ricerca di yield da parte di certi bitcoinisti ha alimentato questo mondo centralizzato e antitetico a bitcoin stesso.

A molte persone hodl semplice non basta e non piace. Molti non apprezza avere le proprie chiavi perché vive nel mondo esterno dove tutto è in mano agli intermediari.

Bitcoin è per tutti, ma non sono tutti per bitcoin.

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La DeFi in realtà è molto peggio perché tramite una narrativa fraudolenta promette decentralizzazione dove di decentralizzato non c'è nulla, a partire dalla tecnologia di base (Ethereum in gran parte). La tecnologia banalmente non è pronta per quella che oggi viene venduta come DeFi.

Queste piattaforme se non altro non si nascondono dietro a delle buzzword per apparire innovative, si sa che sono servizi centralizzati come le banche.

Non gestire le tue chiavi è una scelta legittima (anche se in completa antitesi con Bitcoin), ma ti assumi i rischi a cui va incontro.

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Ok conosco bene tutte queste argomentazioni, ma a quanto vedo chi è fallito non è Curve o Avee, ma 3AC ecc quindi, sebbene Accetto l'argomentazione che la DeFi NON è decentralizzata "del tutto" o hanno una narrativa "scammosa" i fatti per ora dimostrano che il codice ha fatto quello che doveva fare.

Inoltre quando dici che la "tecnologia banalmente non è pronta" per quanto VERA come affermazione la trovo poco lungimirante.

Mi domando e ti chiedo, quando una tecnologia è pronta? Saremmo arrivati al F35 a reazione e volo verticale, se prima non avessimo volato con un P51 Mustang a elica?

Ti parlo da chi crede di capire Bitcoin, come scoperta/invenzione del perché esiste e quale ruolo assolve in un mondo sempre più liberticida, ma vedo un problema che molti Bitcoiner duri e puri (quasi talebani) sembrano voler ignorare.

Eth per quanto possa essere recepito come un attacco a BTC (sono convinto lo sia) paradossalmente è alimentato da questo approccio stagnante di "non avere la tecnologia pronta" mentre dall'altra parte se ne fregano bellamente e stanno inventando e implementando standard che si diffondono nella massa, sfruttando anche una capacità di marketing evidente che da ulteriore vantaggio e che Bitcoin non ha (anche se ha un Brand ad oggi fortissimo).

Perdona la lungaggine, ma sentivo la necessità di condividere queste mie sensazioni sullo stato attuale di Bitcoin, dopo anni che il messia Lightnig a me personalmente; continua a deludere.

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Il codice di Terra/Luna ha fatto quello che doveva fare? La risposta in realtà è sì, perché l'unica cosa che doveva fare era scammare i malcapitati.

Una tecnologia è pronta quando funziona, la DeFi per come ci viene venduta oggi non funziona. E' tutto un male? No, la mentalità che porta a hard fork, sperimentazioni e fallimenti continui è un bene che faccia parte del settore shitcoin, Bitcoin non sarebbe tale se venisse regolarmente ribaltato, deve essere un sistema stabile e funzionante.

Parli poi di standard che si diffondono nella massa: io onestamente non vedo tutta questa diffusione di DeFi o di Nft (bolla già mezza scoppiata e che a breve scoppierà del tutto come le Ico nel 2017), ma anche se fosse l'obiettivo non deve essere la diffusione di massa nel più breve tempo possibile, deve essere l'adozione consapevole con tecnologie che proteggano DAVVERO dati personali, privacy, incensurabilità ecc. Il mondo shitcoin (nel quale includo soprattutto Eth) non porta a nulla di tutto questo.

Il LN ha 4 anni di vita, come fai a dire "dopo anni continua a deludere"? Il protocollo Bitcoin è una rivoluzione che si diffonderà nei decenni, non nel giro di qualche mese. Se Bitcoin è giovane, LN è neonato (e per essere neonato funziona già alla grandissima). Infatti la stragrande maggioranza dello sviluppo Bitcoin è ora concentrato su LN, in una misura nemmeno lontanamente paragonabile per dimensione a tutto il resto del mondo "cripto" messo insieme che è totalmente insignificante se paragonato al numero di persone in tutto il mondo che stanno lavorando su LN.

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Terra/Luna non credo sia il giusto esempio, anche perché il problema era ingegneristico del protocollo shitcoiner. Ripeto il concetto del commento prima, Apollo 1 andò a fuoco e gli astronauti morirono dentro, la tecnologia non era pronta, ma dagli errori è stata fatta esperienza. E sulla Luna alla fine sono arrivati con l'11.

Sono d'accordo che Bitcoin non dovrebbe fare da testnet per le idee più sceme, ma allo stesso tempo non dovrebbe nemmeno diventare un protocollo che filtra i dev e le persone in generale sulla base di un qualche principio di integrità.

ETH ormai si è ritagliato un ruolo e occupa un posto anche grazie al fatto che i Bitcoiner hanno fatto gli intransigenti e sinceramente non so come interpretare tutto questo con occhio storico. Anche perché Se bitoin come dici tu "Bitcoin è una rivoluzione che si diffonderà nei decenni" fin quando non sarà tecnologicamente pronto, ETH darà a se stesso una ragione di esistere.

Grazie per il tuo tempo.

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Il paragone con l'Apollo, perdonami, ma non ha davvero senso. In quel caso si sperimentava con il meglio della tecnologia a disposizione. Sperimentare su Ethereum significa provare ad andare sulla Luna con una navicella fatta di carta pesta anziché di materiali iper-resistenti. E' banalmente impossibile. Si può sperimentare finché si vuole e creare narrative favorevoli con un grande lavoro di marketing ma nel lungo termine i risultati non arriveranno mai. Non mi sorprenderebbe affatto vedere sparire dalla circolazione Ethereum nei prossimi anni. Anzi, mi sorprenderebbe vederlo sopravvivere.

Riguardo Bitcoin: quando dico che la rivoluzione che implica si manifesterà nei decenni intendo che è una tecnologia talmente giovane che è ancora impossibile conoscerne tutte le potenziali applicazioni nei layer successivi. Quello base, la blockchain, e piano piano anche il LN, seppur molto più immaturo e in continuo sviluppo, sono già pronti per essere utilizzati su larga scala potenzialmente. Funzionano. E' però importante che insieme all'adozione si diffonda anche la consapevolezza di come utilizzarli (non tramite exchange per esempio), altrimenti siamo punto e a capo. Per quello non ci vuole fretta.

E se mai servirà una "DeFi", credo comunque diversa da quella che ci viene venduta oggi, la vedremo sull'unico protocollo autenticamente distribuito. Il resto è rumore, quando non truffa.

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