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Fermata #160 - Bitcoin Report #4
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Fermata #160 - Bitcoin Report #4

Gli ETF continuano a generare una forte pressione alla domanda di bitcoin e, come in ogni ciclo, va in scena la redistribuzione di ricchezza dai detentori a lungo termine a quelli di breve termine

Mercato frizzante

Dopo che la SEC aveva approvato gli spot ETF per il mercato statunitense, le aspettative degli osservatori del mercato si erano divise. Alcuni prevedevano un aumento robusto della domanda, mentre altri erano scettici, sostenendo che le notizie sugli ETF fossero già state assorbite dai prezzi e prevedevano così un calo dopo l'annuncio. Hanno avuto ragione i primi, con il prezzo di bitcoin che l’11 marzo ha superato la soglia dei $72.000.

Già l'8 marzo il prezzo aveva superato il precedente massimo storico toccando brevemente i $70.000 sui principali exchange. Una soglia raggiunta dopo un periodo di forte volatilità e uso intenso della leva finanziaria da parte dei trader, che ha visto il mercato oscillare rapidamente. Solo tre giorni prima, il 5 marzo, Bitcoin aveva già tentato di superare il suo ultimo ATH, salendo fino a un nuovo picco prima di subire una correzione del 15%, che aveva portato il prezzo a $59.000: una caduta che aveva innescato liquidazioni per quasi $900 milioni.

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