10 Commenti
ott 5, 2022Messo Mi piace da Federico Rivi

Mi piacerebbe avere un periodo di prova prima di decidere di abbonarmi

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Ciao Paolo. Certamente, ci sarà un periodo di prova!

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Bella iniziativa, sono interessato a sostenere il progetto diventando "Founding Member", ma non mi è ben chiaro se la domazione di 150€ è una tantum o annuale? Grazie.

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Grazie! L’abbonamento è annuale: oltre ai servizi degli abbonati classici si avrà accesso alla call mensile e alla maglietta. Al termine dell’anno si potrà scegliere se rinnovare la versione “Founding Member” - per allora avrò fatto nuove t-shirt, diverse da queste -, se fare semplicemente un abbonamento classico o se non rinnovarlo.

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ott 5, 2022·modificato ott 5, 2022Messo Mi piace da Federico Rivi

Ciao Federico, mi prendo un paio di minuti per spiegarti perché, ad oggi almeno, io non mi abbonerei. Premessa: condivido pienamente il punto sul legame tra indipendenza economica e integrità e qualità del progetto e credo che le persone dovranno abbondonare la mentalità del tutto gratis in questo campo. Già da un annetto io faccio donazioni a chi seguo e fa un lavoro che apprezzo. Venendo a te, io ti seguo saltuariamente e sono ancora una principiante in Bitcoin quindi spesso uso la tua newsletter a livello quasi enciclopedico. La tua newsletter ha un pubblico perlopiù di principianti come me, sebbene io abbia l'impressione che una parte sia costituita da persone già con una buona conoscenza che però ti conoscono e ti apprezzano.

La difficoltà nel tuo caso è che ci sono online tantissimi contributi e progetti di divulgazione su Bitcoin di vario tipo da tante persone: un podcast stile Audible (io difficilmente ne ascolto), un gruppo Telegram (che pullolano in generale e attraverso cui è già possibile mettersi in contatto con te, penso a Bitcoin Italia) e due articoli in più (lì dipende dai temi che affronteresti) per me non sono abbastanza "nuovi", esclusivi e allettanti per me per decidere di abbonarmi.

Ti faccio un controesempio perché lo leggiamo entrambi: a Privacy Chronicles quest'anno mi sono abbonata perché non solo mi piaceva la newsletter di Matteo, ma anche perché lui era l'unico a fare analisi così approfondite (sfruttando anche la sua conoscenza di tipo legale) su determinate tematiche, totalmente assenti dal mainstream.

Ovviamente il mio è un punto di vista personale, non sono critiche a te e la ragione per cui ti sto scrivendo questo commento è proprio perché apprezzo il tuo lavoro, grazie al quale ho approfondito certe cose. Il tuo saggio breve su BTC verso le altre crypto ad esempio è meritevole di un riconoscimento economico. Quando imparo per bene LN ti tipperò sicuramente ;)

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Ciao, grazie per le belle parole e soprattutto per la critica costruttiva. Capisco quello che intendi e ne terrò sicuramente conto. Ci tengo quindi a risponderti.

Concordo pienamente sul gruppo Telegram, è pensato come un plus e non certo come il core dell’abbonamento che sono il podcast e gli articoli aggiuntivi.

Per quanto riguarda il podcast, l’idea è quella di permettere a chi non ha tempo e voglia di leggere tutto l’articolo di ascoltarlo mentre fa altro. Ci sarà chi lo troverà utile, chi meno e va benissimo così. Gli articoli aggiuntivi, poi, se un lettore è interessato ai contenuti offerti da Bitcoin Train, sono un ulteriore incentivo.

Mi permetto unicamente di dissentire sulla questione dei contenuti online: è vero che cercando si possono trovare video, podcast, articoli che spiegano Bitcoin in modo più o meno tecnico (io stesso ogni lunedì sul canale YouTube di Massimo Musumeci parlo in video per raccontare Bitcoin). Bitcoin Train è però il primo prodotto editoriale scritto in lingua italiana focalizzato esclusivamente su Bitcoin, dietro cui c’è uno sforzo costante per raccontare la tecnologia e le sue implicazioni stando al passo, dove possibile, con le notizie di attualità. E che, quando possibile, ospita anche interviste di personaggi che nel settore sono noti a livello mondiale. Personalmente, forse con un pizzico di presunzione, credo che questo dia un valore aggiunto al panorama informativo del settore offrendo un prodotto che non si trova facilmente online. In breve, nel condividere al 100% quello che tu scrivi su Privacy Chronicles, anche gli articoli in stile Bitcoin Train sono del tutto assenti dall’informazione generalista.

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ott 5, 2022Messo Mi piace da Federico Rivi

Buon giorno, seguiamo già con interesse ciò che divulghi e sarebbe nostro interesse abbonarsi ai nuovi contenuti, ovviamente pagando in btc. Ci daresti indicazioni di come procedere ?

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ott 5, 2022·modificato ott 14, 2022Autore

Salve Fabrizio. Inizialmente ci sarà un periodo di prova, quindi il pagamento effettivo andrà effettuato più avanti. In ogni caso potrà essere effettuato in due modi:

1) Cliccando sul pulsante "Dona (bitcoin)" presente in ogni articolo, inserendo l'importo desiderato a seconda dell'abbonamento (mensile o annuale) e, una volta pagato, inviandomi l'ID della transazione controllabile dal proprio wallet.

2) Contattandomi prima: io invierò privatamente l'indirizzo verso cui effettuare il pagamento.

In entrambi i casi una volta completata la procedura l'unica cosa da fare sarà fornirmi la vostra mail e il vostro handle Telegram di modo che possa inserirvi manualmente tra i lettori abbonati e anche all'interno del gruppo privato Telegram.

Purtroppo è una procedura più macchinosa rispetto al pagamento in euro che Substack automatizza e rende molto semplice. Ho provato a parlare con Substack per implementare i pagamenti in bitcoin di default in tutto il mondo (erano partiti con un periodo di sperimentazione l'anno scorso) ma ancora non sono disponibili ovunque.

In entrambi i casi, comunque, i miei contatti sono qui: https://www.federicorivi.com/contatti

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Ciao Federico, complimenti per quello che fai. Vorrei spiegare perché non mi abbonerei: non per il costo, non perché voglio sminuire e non perché trovo sia un lavoro inutile il tuo, ma secondo me, mettere un “abbonamento” farebbe da repellente per chi si vuole approcciare. È un esempio molto forzato ma pensa se Satoshi avesse chiesto, anche solo 1 $, per usare la sua creazione…in quanti ci avrebbero creduto all’inizio? Ora capisco che hai dei costi, ma se il tuo scopo principe è diffondere Bitcoin, a mio avviso questa non è la strada. Secondo me dovrebbe basarsi su merchandising, corsi ad hoc ecc.. e sulla donazione spontanea, lo só che è rischioso e che nel 98% dei casi nessuno dona, ma se per esempio, tu dovessi lanciare una raccolta fondi, per poter andare nelle scuole superiori a spiegare Bitcoin, beh in quel caso te ne donerei anche il doppio, personalmente. Alla fine chi ti segue ha già compreso abbastanza Bitcoin (chi è novizio purtroppo guarda chi ha più visualizzazioni, e sappiamo che sono tutti cialtroni), quindi pagherebbero solo chi già è orangpillato…ripeto non perché non ti stimo o non apprezzo il tuo lavoro, ma perché non contribuirebbe alla corretta diffusione di Bitcoin. Grazie ancora per quello che fai.

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Ciao. Bitcoin Train non è però un software open source. E' un servizio privato e sul mercato il cui obiettivo è fare divulgazione al meglio. E l'informazione, in base al suo livello e alla sua quantità, si paga così come si paga come qualunque altro servizio.

Di modelli di copertura delle spese e degli sforzi ce ne possono essere diversi, prendo atto del fatto che tu non consideri positivamente quello scelto. Sul "chi mi segue ha già compreso abbastanza": non è così in realtà, molti lettori sono alle prime armi.

Resteranno in ogni caso sempre gratuite le 4 puntate tradizionali al mese. Non ho ristretto l'offerta gratuita, ho introdotto un'offerta aggiuntiva a pagamento.

In ogni caso grazie del feedback.

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